Chi siamo
Coro Franco Maria Saraceni

Oltre settant’anni di storia
L’Associazione Coro Franco Maria Saraceni degli Universitari di Roma, con la sua storia ultrasettantennale e con i suoi più di 3000 cantori che, nel tempo, si sono avvicendati nelle sua fila, ha organizzato oltre 900 concerti – di cui oltre 650 eseguiti dal coro stesso – , rappresentando una delle più significative esperienze italiane nel campo delle formazioni corali non professioniste.
Il coro ha operato sin dalla sua fondazione all’interno dell’Università “Sapienza” di Roma dove i coristi si incontravano per lo studio delle partiture. Dal 2020, a causa dell’epidemia da Covid-19 è stato costretto a cambiare sede e attualmente le prove si svolgono in una sala dell’Istituto S. Pio X, nel quartiere San Lorenzo, adiacente l’Università. Tuttavia, grazie alla collaborazione con Crea (Centro di servizi della Sapienza per le attività ricreative, culturali, artistiche, sociali e dello spettacolo), continua ad accogliere ogni anno nuovi studenti.
Nel corso della sua attività il coro si è esibito nelle sedi più varie: prestigiose sale da concerto, studi televisivi, fabbriche, cattedrali, chiese di campagna, stadi, università, scuole, strade e piazze cittadine, non solo a Roma ma anche in Italia e all’estero, portando ovunque l’atmosfera e la magia della grande musica eseguita con passione amatoriale e rigore professionale.
Per molti anni, inoltre, l’Associazione Musicale, di cui il coro è lo strumento principale, ha organizzato concerti strumentali, rassegne corali e organistiche sia presso l’Aula Magna dell’Università “La Sapienza”, dove ha svolto in convenzione una regolare stagione concertistica, sia presso prestigiose sedi nel territorio romano, regionale e nazionale.

Un repertorio tra sacro e profano
I brani eseguiti dal Coro Saraceni ammontano a circa quattrocento titoli di musica polifonica, sia sacra sia profana, dal XII secolo ai nostri tempi, a cappella o con strumenti. All’interno di tale vasto repertorio lo studio e l’esecuzione dell’opera di Claudio Monteverdi (dai madrigali alle composizioni sacre della “Selva morale e spirituale” e del “Vespro della Beata Vergine”) è da sempre al centro degli interessi e della passione del Coro Saraceni.
Un posto preminente nel repertorio polifonico del coro occupano altresì le “Chansons descriptives” di Clement Janequin, opere che richiedono un perfetto affiatamento oltre che un notevole impegno virtuosistico, le scanzonate “rappresentazioni” comiche di Adriano Banchieri (“La Pazzia Senile” e “La Saviezza Giovanile”), la musica sacra di Pierluigi da Palestrina e degli altri autori della scuola romana.
Oltre alle musiche di carattere propriamente polifonico, che costituiscono la sua specializzazione e vocazione, il coro ha eseguito grandi partiture di Henry Purcell, Johann Sebastian Bach, Antonio Vivaldi, Johann Michael Haydn, Wolfgang Amadeus Mozart, Ludwig van Beethoven, Franz Schubert, Felix Mendelssohn, Carl Orff, Gabriel Fauré.
Della musica sacra di Vivaldi, in particolare, il Coro Saraceni è da sempre un appassionato e convincente interprete, tenendo costantemente in repertorio: il “Beatus Vir” RV 631, il “Dixit Dominus” RV 594, il “Lauda Jerusalem”, il “Magnificat” RV 610a, il “Kyrie”, il “Credo” RV 591 e il “Gloria” RV 589.